Punti fissi

Punti Fissi Mefa

Resistenza, Isolamento Acustico, Facilità di Montaggio e Ampia Gamma di Componenti aggiuntivi

Negli impianti di riscaldamento, raffreddamento e vapore, le tubazioni possono essere soggette a variazioni di lunghezza (espansioni e/o contrazioni secondo il loro asse longitudinale) a causa della differenza di temperatura esistente tra la temperatura del fluido contenuto nella tubazione e la temperatura dell’ambiente in cui è installata la tubazione, come pure in funzione del tipo di materiale con cui sono costituite e della lunghezza della tubazione stessa.

Per evitare eventuali danneggiamenti ai supporti o rotture delle tubazioni e dei relativi raccordi con gravi ripercussioni alla funzionalità dello stabile, è fondamentale garantire che questi movimenti siano contenuti e che le tubazioni abbiano una certa capacità di movimento in senso longitudinale.

Nel caso di impianti con tubazioni di piccolo diametro, come negli edifici privati, si procede con l’inserimento di numerosi cambi di direzione lasciando spazio sufficiente affinché le tubazioni possano muoversi liberamente.

Alternativamente, in aggiunta, si prevede l’installazione sulle tubazioni di appositi elementi scorrevoli per assicurarsi che le tubazioni stesse si possano muovere liberamente.

Quando invece si parla di impianti con tubazioni più lunghe e con diametro più grande, sono indispensabili misure di sicurezza più elevate, andando a predisporre degli appositi elementi di scorrimento e, a seconda della variazione, aggiungere delle curve per compensare e assorbire efficacemente la dilatazione ed evitare così che la tubazione si deformi in modo inopportuno.

Per poter calcolare correttamente la variazione di lunghezza, è necessario moltiplicare lunghezza della linea del condotto, differenza di temperatura e coefficiente di espansione termica (parametro fisico proprio di ogni materiale):

ΔL [mm] = L [m] x ΔT [K] x α [mm/(m x K)]

La scelta del materiale per la soluzione di montaggio dipende molto dalle strutture.

Quindi, in fase di progettazione il termoidraulico deve sempre pianificare e predisporre un sistema di compensazione delle dilatazioni termiche sulla linea attraverso il montaggio di:

  • Elementi scorrevoli: permettono lo spostamento in direzione assiale delle tubazioni e contribuiscono a tenere guidata la tubazione quando l’impianto è in esercizio.
  • Punti Fissi: bloccano l’impianto in maniera rigida nei punti in cui non serve libertà di movimento e trasferiscono le spinte assiali alla struttura edile portante, spinte che si verificano sulle tubazioni durante la fase di esercizio dell’impianto.

Compensatori ed Elementi di Scorrimento

Una delle soluzioni più utilizzate per gestire i movimenti delle tubazioni è l’inserimento nella tubazione stessa di appositi elementi adatti allo scopo, detti compensatori, aggiungendo anche degli opportuni “punti guida” prima e dopo i compensatori per evitare un piegamento inopportuno dei tubi proprio in prossimità del compensatore.

Se si opta per questa opzione, il termoidraulico deve calcolare esattamente l’entità della dilatazione delle tubazioni, oltre a quella della compressione assiale e della regolazione del compensatore.

Nel caso si decida di utilizzare elementi scorrevoli, diventa invece fondamentale il calcolo esatto del massimo movimento della tubazione, optando per elementi scorrevoli con corsa di scorrimento più elevata del dovuto, in modo da poter gestire l’intero ed effettivo movimento presente.

Anche il peso della tubazione è un valore da considerare, in quanto ad esso è associata un’azione assiale aggiuntiva (che si viene a creare quando la tubazione è in movimento) anch’essa gravante sulla struttura di supporto, supporto che deve essere adeguatamente rinforzato tramite l’inserimento di elementi opportuni atti ad assorbire tale azione.

MEFA, produttore di elementi di supporto per impianti HVAC (Heating, Ventilating and Air Conditioning), ha ottimizzato gli elementi scorrevoli per le diverse applicazioni che si possono presentare.

Punti Fissi

Non esiste un impianto senza punti fissi: il loro compito è quello di minimizzare le oscillazioni e le vibrazioni delle tubazioni, regolarizzare la pressione e suddividere le linee in tratte più corte.

Limitando la lunghezza, l’entità del movimento risulta più controllata e, di conseguenza, anche la spinta assiale sulla struttura edile portante sarà più contenuta.

Per ogni tubazione bisogna individuare direzione ed entità della variazione di lunghezza (dilatazione/contrazione) e determinare i punti fissi da inserire, completi di tasselli, che hanno il compito di sostenere il peso del tubo, nonché dei punti guida, che fanno appunto da guida per la tubazione.

Per individuare il posizionamento esatto dei punti fissi da installare su una tubazione, il termoidraulico deve pianificare e progettare ad-hoc il percorso completo della tubazione all’interno del fabbricato che la ospiterà.

In questo modo si evita di inserirli in spazi dove potrebbero esserci collisioni quando la linea si muoverà.

Non solo: bisogna valutare anche la lunghezza della tubazione, il suo diametro e la variazione di lunghezza massima che può avere la tubazione.

Se si tratta di tubazioni montanti verticali, un altro valore da tenere in considerazione è il peso della tubazione nel suo complesso.

Se si utilizza un compensatore, bisogna considerare anche le spinte aggiuntive di retroazione sul punto fisso provocate dal compensatore stesso, ricavabili analizzando la scheda tecnica dell’elemento usato per la compensazione.

Qui si suggeriscono alcune regole base da considerare nell’installazione dei punti fissi:

  • Per ottimizzare la trasmissione delle azioni dal punto fisso alla struttura edile portante dell’edificio, installare i punti fissi il più vicino possibile alla struttura edile stessa
  • Per dimezzare l’entità dei movimenti, i punti fissi vanno posizionati in corrispondenza della mezzeria della lunghezza della tubazione, in modo che la dilatazione avvenga nelle due estremità libere della tubazione.
  • Considerata una tubazione rettilinea, tra un punto fisso e l’altro deve essere inserito un elemento atto a gestire il suo movimento (compensatore, lira di dilatazione).
  • Nel caso di tubazioni montanti verticali, i punti fissi vanno inseriti nella parte inferiore della tubazione così da sostenerne il peso.

Quando si utilizzano tubi in materiale plastico, rame o acciaio inox (quindi tubazioni su cui non è possibile eseguire saldature) occorre l’utilizzo di “punti fissi a stringere” in alternativa ai “punti fissi a saldare”.

Nel caso di tubi di dimensione contenuta, il collegamento alla struttura edile portante avviene tramite elemento metallico interposto (esempio: mensola in carpenteria) saldato al punto fisso e tassellato all’edile.

Per tubazioni con diametro più grande, vengono invece utilizzati punti fissi collegati alla struttura edile tramite due mensole: in questa situazione si è in grado quindi di assorbire un’azione doppia rispetto alla situazione precedente.

Sul mercato sono presenti molteplici tipologie di punti fissi, ma il nostro consiglio è di scegliere prodotti:

  • In grado di assorbire spinte elevate e, allo stesso tempo,
  • Provvisti di opportuno isolamento acustico nel rispetto della Norma DIN 4109 per la costruzione di edifici, come il punto fisso MEFA di Tipo A saldato al tubo.

Un ulteriore requisito che identifica la qualità di un punto fisso è la facilità di installazione: minori sono i componenti aggiuntivi da utilizzare, più rapido sarà il montaggio.

Non solo: anche disporre di un’ampia gamma di componenti aggiuntivi per le diverse situazioni è un requisito fondamentale per poter operare nelle migliori condizioni possibili.

MEFA, come produttore di sistemi di montaggio di qualità per tubazioni, dispone di soluzioni speciali adatte per gestire ogni situazione impiantistica.

Punti fissi aventi dimensione contenuta (quindi poco ingombranti), facilmente e rapidamente installabili anche su elementi di carpenteria metallica grazie all’uso di appositi dispositivi di bloccaggio e fissaggi dove la trasmissione della forza è garantita dall’attrito generato tramite il serraggio del collare, sono solo alcune delle soluzioni di qualità MEFA più richieste e utilizzate.

Tutti la gamma dei Punti Fissi MEFA è consultabile a questo link.