Nuovo Listino Prezzi 2023

Il prossimo 1 giugno 2023 entrerà in vigore il nuovo Listino Prezzi 2023.

I prezzi in esso contenuti riflettono l’adeguamento delle attuali condizioni di mercato e pertanto si registra una riduzione di prezzo in diverse categorie di prodotto.

Il listino, come di consueto, è suddiviso in due sezioni principali:

  • Le Soluzioni di fissaggio e supporto degli impianti
  • Le giunzioni, le stazioni di allarme, gli sprinkler e le valvole antincendio.

Queste le principali novità di prodotto.

È stata introdotta una nuova Piastra Snodata per la connessione al binario di montaggio che ora è adatta sia per la connessione verticale che orizzontale.

Inoltre è stato aggiunto il nuovo Elemento Scorrevole 35 mm, adatto per l’assorbimento delle dilatazioni assiali per installazioni sospese, provvisto ora di connessione M8/M10  e dotato di una maggiore capacità di carico, 2,5 kN (invece 1,5 kN del precedente).

Per finire è stata aggiunta la Slitta GL 100 Centum® per l’assorbimento di dilatazione assiali su profili Centum®.

Nella sezione Antincendio sono stati introdotti nuovi prodotti quali la Curva Ridotta 90°, la Curva di Scarico 90° e il Tee Ridotto, tutti disponibili sia verniciati rossi RAL3000 che zincati, necessari per la giunzione delle tubazioni in impianti antincendio sprinkler.

Inoltre, per le giunzioni già presenti a listino, sono stati aggiunte diverse nuove misure, che permettono ora di avere un’offerta pressoché completa.

Nel listino è sempre disponibile l’indicazione della disponibilità a stock dei prodotti e la presenza di un cronometro a indicare i tempi medi di approvvigionamento per articoli non disponibili a stock.

Per ricevere una copia in formato cartaceo oppure in PDF, prenota un appuntamento con un nostro Funzionario Tecnico Commerciale a questo link.

Verrai ricontattato nel più breve tempo possibile!

Mensola rinforzata per il sostegno di carichi elevati

La mensola rinforzata per il sostegno di carichi elevati è caratterizzata da una capacità di carico notevolmente superiore rispetto ai modelli precedenti del catalogo MEFA appartenenti alla stessa famiglia. In sostituzione del vecchio binario 36/40/2,00mm (larghezza x altezza x spessore del binario), la mensola saettata 45/45/2.0 mm è realizzata con il binario di montaggio MEFA 45/45/2,0mm; il binario verticale è corrispondentemente più grande (51,5/29,5/3,0mm).

E’ disponibile in cinque diverse lunghezze di binario a sbalzo:

  • 420,0mm
  • 525,0mm
  • 630,0mm
  • 735,0mm
  • 840,0mm

L’aumento della capacità portante è riscontrabile soprattutto nella mensola avente lunghezza dello sbalzo di 420,0mm dove la forza posizionata all’estremità incrementa di valore passando da 1,53kN a 2,60kN.

Il binario di montaggio 45 di MEFA, oltre alla maggiore capacità di carico, è anche compatibile con il sistema di montaggio rapido Stex 45 di MEFA, che consente di risparmiare tempo prezioso in fase di installazione.

La mensola rinforzata per il sostegno di carichi elevati è adatta per il montaggio di unità esterne di impianti di climatizzazione, di pompe di calore aria-acqua e di altri dispositivi; è adatta anche per il sostegno di tubazioni.

Può anche essere utilizzata per installare a parete tubazioni e canaline elettriche.

Grazie alla zincatura a caldo del pezzo, questa mensola è ideale per tutte le installazioni esterne avendo una maggiore protezione alla corrosione. In ambienti particolarmente corrosivi, ad esempio quelli industriali o marittimi, MEFA può fornire le mensole saettate anche con la finitura superficiale tipo “TSP-5” (Top Surface Protection), applicata a tutte le parti che compongono l’elemento, al fine di garantirne la massima protezione.

La mensola viene fornita in set comprensivi di tappi protettivi in plastica.

Soprattutto per il montaggio di macchine impiantistiche vibranti, nella gamma di accessori di montaggio sono disponibili speciali elementi isolanti che hanno lo scopo di ridurre la trasmissione del rumore prodotto dalle vibrazioni meccaniche.

Disponibile sul nostro eshop! 

mensola rinforzata esempi

multiQ alla fiera ISH di Francoforte

In occasione di questa fiera, MEFA Befestigungs-und Montage Systeme GmbH presenterà per la prima volta il Sistema Energetico multiQ, composto da un‘insieme di elementi scambiatori che recuperano l’energia normalmente disponibile nell’ambiente e la trasferiscono alla pompa di calore.

MEFA sarà a presente al Padiglione 12.1, Stand C52.

Lo scambiatore del Sistema Energetico multiQ in cui circola il fluido termovettore, è stato pensato per sfruttare tutte le fonti di energia termica disponibili in prossimità dell’edificio da riscaldare/climatizzare. Il calore geotermico della parte più superficiale del suolo, il calore disponibile nei corsi d’acqua e nei laghi, il potenziale termico ricavabile dal cambio di fase ghiaccio/acqua e il calore presente nell’aria viene trasmesso ad una pompa di calore.

Il sistema multiQ prevede l‘utilizzo di una pompa di calore acqua glicolata/acqua, più efficiente di una pompa di calore aria/acqua (anche per la climatizzazione estiva).

Con multiQ, MEFA intende collaborare con i produttori di pompe di calore per la realizzazione di impianti di riscaldamento/climatizzazione a basso impatto ambientale.

Martin Schneider, CEO dell’Azienda, afferma: Numeri, dati e tempi di ammortamento brevi riusciranno a convincere anche i professionisti del valore di multiQ”.

Scopri di più sul sistema multiQ nel sito dedicato!

Martin Schneider CEO MEFA GmbH

Schema multiQ

Supporti delle Tubazioni del Sistema Drenante

MEFA ha curato il dimensionamento dei supporti delle tubazioni del sistema drenante di emergenza all’aeroporto di Monaco di Baviera

Ristrutturare un tetto piano con un’estensione maggiore di due ettari non è affatto un progetto di manutenzione ordinaria. Il rifacimento della copertura dell’Hangar 3 all’Aeroporto di Monaco si è reso necessario dopo 30 anni ed è consistito sia nella sostituzione del tetto, sia nell’installazione di un nuovo sistema drenante di emergenza, opportunamente equipaggiato con i corretti supporti delle tubazioni.

Le aziende fornitrici dell’impianto e dei sistemi di sostegno, rispettivamente Saint-Gobain e MEFA, hanno supportato i progettisti e l’installatore fornendo tutta la consulenza tecnica necessaria.

Vediamo come.

Supporti delle Tubazioni MEFA Aeroporto di Monaco

I percorsi delle tubazioni del drenaggio di emergenza dovevano essere inseriti in modo tale che fosse ancora possibile il funzionamento delle piste delle gru e tutta l‘altezza non fosse limitata.

Sistema drenante regolare e di emergenza

Le abbondanti precipitazioni richiedono attenzioni sempre maggiori per gli effetti dirompenti che possono avere su edifici, impianti e intere città. Le piogge consistenti possono rappresentare un problema soprattutto in presenza di tetti piani: questi sono generalmente provvisti di parapetti perimetrali, in modo che l’impermeabilizzazione del tetto possa essere rifinita su di essi. Quando piove molto, tuttavia, il drenaggio delle acque meteoriche attraverso il sistema di scarico pluviale presente può diventare insufficiente, portando così il livello dell’acqua ad alzarsi rapidamente proprio sulla copertura, facendola diventare come una vasca d’acqua. In casi estremi, l’acqua presente in copertura può diventare un sovraccarico sulla copertura stessa, non previsto in fase progettuale.

Per questo motivo, la Norma DIN 1986-100 (Sistemi di drenaggio per edifici e proprietà) richiede oltre alla presenza di un sistema di drenaggio regolare, con scarico nella rete fognaria, anche un  sistema di drenaggio di emergenza ulteriore. Per la progettazione di un impianto di drenaggio di emergenza si utilizza come parametro la cosiddetta “pioggia del secolo”, ossia una precipitazione piovosa avente un tempo di ritorno TR di 100 anni, per la quale sono stati identificati e tabellati precisi valori da utilizzare nei calcoli.

“Questi eventi, così come la quantità di pioggia, variano notevolmente da zona a zona”, riferisce l’architetto Arne Zucker dello studio di ingegneria GFM Civil and Environmental Engineers di Monaco, che ha seguito i lavori di ristrutturazione della copertura dell’Hangar 3. Con “pioggia del secolo” si intende una pioggia di eccezionale intensità avente durata di 5 minuti e che si verifica solo una volta in 100 anni.

supporti delle tubazioni

Le forze prodotte quando un flusso d’acqua viene deviato, in questo caso di 90° con una variazione altimetrica, devono essere calcolate e assorbite dalle strutture di supporto.

Il sistema drenante di emergenza

“Quando l’Hangar 3 dell’aeroporto di Monaco è stato costruito, 30 anni fa, il drenaggio di emergenza non era ancora la norma”, continua Zucker, “ma da allora il numero di forti piogge è aumentato. Anche se finora non sono successi eventi catastrofici, la ristrutturazione della copertura prevede di includere anche un sistema di drenaggio di emergenza”.

Per dare un’idea del progetto, Zucker fornisce le dimensioni dell’aeroporto di Monaco e i parametri di precipitazioni da considerare: un evento di pioggia avente tempo di ritorno di 5 anni e durata di 5 minuti prevede di considerare un volume di acqua di 250 litri al secondo per ettaro: tale valore è la base progettuale per il sistema di drenaggio standard. Al contrario, i 5 minuti di “pioggia del secolo” prevedono un quantitativo di acqua di 775 litri al secondo per ettaro. Il drenaggio di emergenza deve essere in grado di drenare da solo tale volume di acqua (tenendo in considerazione anche il fatto che il drenaggio standard tramite le tubazioni di scarico fognarie potrebbe essere intasato e non in grado di far defluire liberamente l’acqua).

Presso l‘Hangar 3 è stato mantenuto il sistema drenaggio standard, già esistente, che convoglia l’acqua delle piogge normali nel sistema fognario. Ad esso è stato affiancato un drenaggio di emergenza, nell’eventualità di precipitazioni più abbondanti, del tipo “a pressione”: qui le tubazioni risultano essere completamente riempite d’acqua e il dislivello altimetrico garantisce alte velocità di deflusso delle acque (notevolmente superiori alle velocità di drenaggio a pelo libero, dove i tubi sono solo parzialmente riempiti d’acqua). La pressione negativa che si viene a creare all’interno delle tubazioni piene d’acqua fa sì che l’acqua presente sulla copertura dell’edificio venga aspirata nella tubazione stessa.

I vantaggi del drenaggio a pressione sono le dimensioni ridotte delle tubazioni, l’autopulizia delle stesse grazie alle elevate velocità che acquista il fluido presente nonché l’installazione di tubazioni senza pendenza (con la conseguenza di avere strutture di supporto praticamente orizzontali). Le tubazioni dell’impianto di drenaggio d’emergenza sono inoltre realizzate in ghisa che, rispetto alla plastica, ha una resistenza maggiore e un’espansione termica notevolmente inferiore. La normativa inerente la protezione antincendio richiede l’impiego di materiali da costruzione non-combustibili.

La hall dell’aeroporto, ubicata a sud-ovest, è lunga 305 metri con direzione da est a ovest ed è divisa in due parti, in prossimità della sua mezzeria, da un muro di protezione antincendio (tale divisione consente il rifacimento della copertura in step successivi). La sua larghezza è di circa 84 metri mentre la sua altezza è pari a 32 metri. Gli edifici multipiano confinano a nord e a sud; in prossimità della pista c’è un portico leggermente più basso con una profondità di 5,5 m, in cui si trovano i cancelli di imbarco.

Tubazioni per il sistema drenante

Secondo la normativa, la pendenza della copertura deve essere del 2% (inclinazione necessaria affinché le acque meteoriche possano defluire velocemente dalla copertura stessa migliorando così la durabilità nel tempo del materiale impermeabile presente su di essa). La superficie del tetto è progettata in modo tale che l’acqua si raccolga in due depressioni lineari che corrono in direzione est-ovest dove sono presenti, disposti allineati, anche gli scarichi del drenaggio standard.

Gli scarichi per lo scolo di emergenza, in numero di 44 per ciascuna delle due porzioni della hall, sono disposti in posizione leggermente sopraelevata; questi scarichi hanno un anello di accumulo in modo che lo scarico di emergenza si attivi solo quando il livello dell’acqua in copertura è di circa 10 cm. “Raggiunge le sue massime prestazioni quando viene riempito per ulteriori 5 cm”, spiega Arne Zucker. In ciascuna delle due metà della hall sono stati previsti cinque percorsi di tubazioni per il drenaggio di emergenza, di cui uno per il portico meridionale. Avendo le informazioni sul percorso, il produttore delle tubazioni in ghisa, Saint-Gobain, è stato in grado di calcolare l’idraulica e i diametri richiesti (in questo caso fino a 300 mm).

Il passo successivo è stata la progettazione e la costruzione dei supporti delle tubazioni, per i quali gli ingegneri civili e ambientali dello studio GFM si sono rivolti all’Ufficio Tecnico di MEFA Befestigungs- und Montagesysteme GmbH di Kupferzell. Ora due tubazioni di drenaggio di emergenza, una per ciascuna delle due parti di hall, convoglieranno le acque meteoriche all’esterno. Poiché una metà della hall ha una superficie di circa un ettaro, nel caso di evento piovoso di 100 anni usciranno in totale circa 500l/s, distribuiti sui due scarichi. In corrispondenza dei punti di scarico sono stati posizionati i cartelli di avvertimento poiché l’uscita di quest’acqua genera una forza piuttosto significativa. Poiché anche 50 l/s per ettaro rientra nella definizione di “forti piogge”, come fa notare Arne Zucker, è improbabile che qualcuno si trovi volontariamente nell’area pericolosa durante eventi meteorici più gravosi.

Dimensionamento dei dei supporti delle tubazioni

Il posizionamento delle tubazioni all’interno della struttura portante esistente è stata una sfida, poiché la struttura esistente non era sempre utilizzabile allo scopo e, in molti casi, è stato necessario realizzare anche supporti integrativi.

Un totale di circa 1,3 km di tubazioni in ghisa è stato fissato alla struttura della copertura ad un’altezza massima da terra pari a 32 metri.

Ciascuna verga di tubazione in ghisa ha una lunghezza standard di 3m e viene solitamente fissata in due punti ad eccezione delle tubazioni con un diametro di 300mm che sono state sostenute in tre punti a causa del loro peso elevato.

Il compito dell’Ufficio Tecnico di MEFA è stato la progettazione dettagliata e il dimensionamento dei supporti delle tubazioni del sistema drenante nonché il calcolo dei punti fissi (perché quando grosse masse d’acqua vengono deviate dal loro andamento rettilineo, si creano forze elevate che devono comunque essere considerate nella progettazione dei supporti delle tubazioni).

Alcuni numeri dimostrano la dimensione del progetto: sono stati necessari in totale 60 punti fissi, sono stati utilizzati binari di montaggio per una lunghezza complessiva di 1.750 metri, più di 3.550 metri di barre filettate e 1.100 collari per tubazioni. Un altro aspetto preso in considerazione è stato la compensazione delle dilatazioni termiche. Con i cambiamenti stagionali non ci sono particolari problemi perché la struttura in acciaio della copertura e le tubazioni in ghisa si espandono in misura pressoché simile.

Diversa è la situazione in caso di forti piogge estive: la temperatura sotto la copertura può raggiungere facilmente i +50°C e, nel caso di temporale violento con acqua a temperatura di 20°C o meno, considerando le dimensioni della hall, sono prevedibili notevoli variazioni nella lunghezza delle tubazioni. Tali variazioni devono essere opportunamente compensate tramite l’impiego di appositi elementi scorrevoli applicati sulle tubazioni. 

supporti delle tubazioni sistema drenaggio

La struttura portante esistente spesso non era utilizzabile per il sostegno delle tubazioni; è stato necessario installare ulteriori supporti. Sullo sfondo a destra il vecchio sistema di drenaggio, che corre lungo i punti bassi del tetto piano.

Preassemblaggio degli elementi di fissaggio

L’assemblaggio in loco è stato effettuato dalla società di installazione Manfred Himmelreich & Co. GmbH di Monaco di Baviera. L’amministratore delegato Sebastian Beer dice: “Ho affidato al mio capo montatore Frank Behnisch questo progetto impegnativo e insolito, un uomo di grande esperienza che pensa in modo razionale e pragmatico, aspetto cruciale quando si tratta di progetti così impegnativi e importanti”.

Il processo è stato tale che i progetti costruttivi e la prova di resistenza per i supporti delle tubazioni sono stati creati in collaborazione tra l’ufficio di progettazione di GFM e l’ufficio tecnico di MEFA. Successivamente Behnisch ha costruito alcuni campioni per ogni tipologia di supporto in un’area del capannone temporaneamente adibita ad officina.

Dopo l’assemblaggio e il collaudo dei campioni, è iniziata la loro produzione in serie. “Quindi abbiamo dovuto solo sollevare i supporti prefabbricati a un’altezza di 30 metri e fissarli, il che ha semplificato notevolmente il lavoro. In considerazione delle altezze vertiginose, il vantaggio della prefabbricazione è decisamente evidente, così come il pre-montaggio in officina di assemblaggi ripetitivi. Pensiamo sempre in anticipo a come implementarlo nel modo più sensato”, afferma il capo montatore Frank Behnisch. Perché il preassemblaggio tutela il fattore lavoro, che oggi sta diventando sempre più prezioso. Il montaggio dei supporti, spesso in condizioni molto anguste in pozzi, gallerie di alimentazione o, come qui, ad un’altezza di 30 metri, rappresenta ovviamente uno sforzo aggiuntivo per gli installatori. Inoltre, il preassemblaggio in officina consente di risparmiare tempo prezioso in cantiere e garantisce la sicurezza della pianificazione.

MEFA fornisce anche un servizio di preassemblaggio dei supporti delle tubazioni. Tuttavia, l’installatore non si è avvalso di questo servizio, poiché le condizioni per montare all’interno dell’hangar erano particolarmente favorevoli. L‘installatore ha ricevuto da MEFA i binari di montaggio già tagliati su misura per la prefabbricazione dei supporti. “Per tutti noi, la realizzazione del sistema di drenaggio di emergenza è stato un progetto particolarmente appassionante a causa delle sfide che si sono presentate fin dall‘inizio”, commenta Frank Behnisch.

“Nonostante l’elevato numero di aziende coinvolte, il progetto di ristrutturazione è andato relativamente liscio ed è stato soddisfacente”, conclude Arne Zucker. Le aziende fornitrici Saint-Gobain e MEFA hanno consegnato regolarmente ed entro i tempi stabiliti i dimensionamenti e hanno risposto in modo tempestivo ed esaustivo a tutte le richieste provenienti dalle altre parti coinvolte nel progetto.

 

supporti delle tubazioni preassemblati a magazzino

Supporti preassemblati a magazzino. Poiché le travi in carpenteria metallica non possono essere forate per motivi strutturali, gli elementi di fissaggio consentono un collegamento mediante bloccaggio. Le staffe distanziatrici impediscono lo spostamento laterale.

Modulo Servizio Tecnico di Sviluppo

Il Modulo di Servizio Tecnico di Sviluppo consente una raccolta precisa e puntuale di informazioni e dati inerenti l’opera impiantistica.

MEFA Italia fornisce soluzioni per il sostegno e il supporto degli impianti a progettisti e installatori.

Elementi Secondari

La realizzazione di un’opera impiantistica include non solo gli impianti stessi ma anche i relativi sistemi di sostegno, intesi come quelle strutture destinate a sorreggere gli elementi costituenti gli impianti.

Questi supporti, che nell’ambito della normativa vigente (NTC 2018) sono considerati come Elementi Secondari, devono essere comunque calcolati e verificati al fine di garantire il sostegno in sicurezza degli impianti che su di essi gravano.

Per la loro determinazione occorre considerare tutte le azioni agenti trasmesse dagli impianti (carichi statici, termici, sismici – nonché i carichi ambientali di vento e neve nel caso di installazione in ambiente esterno) e valutare le condizioni dell’ambiente in cui i supporti devono essere installati (così da poter scegliere la finitura del materiale più opportuna).

In qualità di azienda che distribuisce prodotti e sviluppa soluzioni tecniche nell’ambito dei sostegni modulari destinati agli impianti, MEFA Italia è in grado di fornire sia una vasta gamma di elementi di fissaggio (consultabili sul nuovo Catalogo Soluzioni di Montaggio Tubazioni 2022) sia di proporre un servizio tecnico di sviluppo completo che, partendo dalla consulenza tecnica e passando attraverso l’elaborazione tramite appositi software, può spingersi fino alla Modellazione BIM dei supporti.

Servizio Tecnico di Sviluppo

Il servizio tecnico svolto da MEFA comprende:

  • i Servizi di Base, generalmente composti dai seguenti documenti:
    • Relazione tecnica descrittiva,
    • Report di calcolo dei supporti,
    • Report di calcolo degli ancoraggi dei supporti,
    • Schemi grafici con indicazione dei materiali occorrenti,
    • Computo metrico del materiale occorrente.
  • i Servizi Opzionali Aggiuntivi, forniti solo a seguito di richiesta specifica del cliente, composti da:
    • Disegni costruttivi,
    • Planimetrie impiantistiche contestualizzate sull’edile con indicazione del posizionamento dei supporti,
    • Computo metrico di dettaglio,
    • Progetto timbrato e firmato da Tecnico Professionista (fornito appoggiandosi a Studi Tecnici esterni che collaborano con MEFA).

Modulo online

Per poter fornire il servizio richiesto l’Ufficio Tecnico di MEFA, composto da un team di esperti ingegneri e architetti, deve acquisire tutta una serie di informazioni inerenti l’opera impiantistica; a tal fine, è stato realizzato il nuovo Modulo Servizio Tecnico di Sviluppo (disponibile online sul sito) che in pochi click consente al cliente di poter inserire tutte le informazioni necessarie per sviluppare la migliore soluzione tecnica.

Il servizio di sviluppo tecnico dipende da una molteplicità di fattori, quali ad esempio (e solo per citarne alcuni): tipologia di impianto, carichi da sostenere, ubicazione dell’impianto, normativa tecnica da applicare in fase di elaborazione.

Solo tramite una raccolta precisa e puntuale di tutte le informazioni necessarie, infatti, l’Ufficio Tecnico di MEFA potrà elaborare la migliore soluzione di fissaggio, ottimizzata sia nell’impiego dei materiali che nel costo.

Il modulo è online a questa pagina e può anche essere scaricato in formato PDF per poter essere comodamente compilato in un secondo tempo e poi rimandato a marketing@mefa.it

I funzionari tecnici-commerciali di MEFA sono sempre a completa disposizione dei clienti per illustrare il modulo, anche di persona, e per fornire tutta la necessaria assistenza alla compilazione.

Il modulo è responsive e può essere tranquillamente compilato anche da smartphone

Collare Sigma con Impronta Torx

Il collare per tubazioni Sigma con inserto fonoassorbente in gomma è ora disponibile con impronta Torx.

I vantaggi dell’impronta Torx

  • L’impronta Torx rende il montaggio di questi collari particolarmente facile
  • Nel caso di installazione sull‘elemento „Asta a doppio filetto“ (montata su Tassello K2), non è necessario cambiare utensile in quanto le impronte Torx presenti su asta e collare sono le medesime
  • L’impronta Torx garantisce una trasmissione della forza di serraggio uniforme, intervenendo con una pressione contenuta.

L’offerta di MEFA dedicata ai collari per tubazioni è molto ampia e diversificata: include infatti collari adatti a sostenere tubazioni di impianti meccanici di ogni dimensione e peso in cui circolano fluidi sia ad alte che a basse temperature, tubazioni di impianti antincendio sprinkler, etc. con svariate esigenze di carico.

Collare Sigma per diametri contenuti

Nell’ampia gamma di collari MEFA rientra anche il collare Sigma, disponibile per tubazioni aventi diametro esterno molto contenuto (da 6,0mm in su), ora provvisto di vite di chiusura con impronta Torx.

L’impronta Torx, grazie alla sua particolare forma, consente all’inserto usato per l’avvitamento una presa maggiore sulla vite e al contempo evita che l’inserto esca accidentalmente e rovini l’impronta presente sulla vite stessa. La forza di serraggio risulta essere uniformemente distribuita su questa impronta (rispetto ad una classica vite provvista di impronta a croce).

Nei collari Sigma, in particolare, l’impronta presente sulla testa della vite è identica a quella presente sull’asta filettata su cui il collare sarà montato; in questo modo l’installatore non si deve preoccupare di cambiare l’attrezzo di montaggio, risparmiando così tempo prezioso in fase di installazione. La vite del Collare Sigma è provvista anche di una fessura piatta (utilizzabile nel montaggio nel caso in cui l’inserto Torx non sia disponibile).

Velocità e facilità di installazione del Collare Sigma lo rendono particolarmente adatto per le tubazioni caratterizzate da peso e dimensione molto contenute, tipiche dell’Impiantistica residenziale: con l’introduzione del collare Sigma, MEFA ha voluto rivolgere la sua attenzione anche a tutti gli installatori che lavorano in questo ambito.

Il Collare Sigma è utilizzabile per tubazioni aventi diametri compresi tra 6,0mm e 60,0mm ed è formato da un unico pezzo.

L’installazione risulta essere particolarmente agevole, eseguibile anche con una sola mano grazie alla chiusura di sicurezza a scatto, grazie alla vite di chiusura provvista di impronta Torx.

Caratteristiche tecniche Collare Sigma

L’inserto isolante fonoassorbente avente uno spessore pari a 3,0mm, secondo la Norma sull’isolamento acustico DIN 4109, è realizzato in gomma sintetica EPDM di colore nero; la resistenza termica è compresa tra -35°C e +100°C.

Il dado di connessione, saldato in corrispondenza della faccia esterna della fascetta metallica, ha una filettatura interna M8.

Il massimo carico ammissibile risulta essere pari a 0,6kN (per i diametri da 6,0mm a 1”1/4) e a 1,10kN (per i diametri da 1”1/2 a 2”).

A questo link puoi scaricare in formato PDF il folder dedicato al collare Sigma Torx.

Se desideri consultare la scheda tecnica oppure acquistarlo puoi andare al nostro e-shop!

Sigma con impronta Torx

Per l’installazione di tubazioni singole in abitazioni unifamiliari, semplificare ogni singolo gesto è davvero importante: per questo MEFA fornisce i collari Sigma e le aste filettate su cui installarli con la stessa tipologia di attacco (impronta Torx).

Sigma con impronta Torx

I Collari Sigma sono costituiti da un solo pezzo e si montano facilmente con una sola mano, grazie alla pratica chiusura di sicurezza a scatto. Il loro impiego è per tubazioni con diametro compreso tra 6,0mm e 60,0mm (2”).

Sigma con impronta Torx

L’impronta Torx presente sulla testa della vite di chiusura consente di velocizzare ulteriormente il montaggio, già rapido grazie alla chiusura a scatto della vite. L’inserto fonoassorbente presente, avente uno spessore di 3,0mm, è realizzato in gomma sintetica di colore nero.

Sigma con impronta Torx

Il Collare è provvisto di dado esagonale con filetto interno M8, per il collegamento all’asta filettata M8. Il massimo carico ammissibile è pari a 0,6kN-1,10kN (in base al diametro). La resistenza termica è compresa tra -35°C e +100°C.

Sigma con impronta Torx

Impronta Torx: MEFA uniforma l’impronta presente sulla vite di serraggio con quella presente sulle aste filettate M8; ciò consente un montaggio più semplice e rapido, anche con una sola mano, senza dover cambiare gli inserti per il serraggio.

 

Nuovo Catalogo Soluzioni di Montaggio Tubazioni 2022

E’ disponibile il nuovo catalogo Soluzioni di Montaggio Tubazioni 2022, oltre 500 pagine che illustrano l’intera proposta MEFA per le diverse applicazioni costruttive.

In un nuovo formato cartaceo 17×24 cm, pratico e facile da consultare anche in cantiere, il Catalogo Soluzioni di Montaggio Tubazioni 2022 contiene tutte le principali novità di prodotto introdotte nel corso dell’ultimo anno.

Suddiviso in 15 capitoli, ciascuno dedicato a una categoria merceologica specifica, è uno strumento completo che fornisce un aiuto prezioso nella progettazione e nella realizzazione delle strutture di fissaggio a supporto degli impianti.

Collari per le diverse applicazioni impiantistiche, sistemi modulari di montaggio, anche in acciaio inox, ancoranti, cavetti di sospensione e tutto il necessario per il fissaggio statico e sismico degli impianti.

A questo link puoi scaricare il catalogo completo in formato PDF.

Se necessiti di una scheda tecnica specifica, consulta il nostro e-shop e cerca l’articolo di interesse mediante la barra di ricerca.

Se invece desideri una copia cartacea, puoi richiedere la visita di un nostro funzionario tecnico commerciale compilando il modulo qui sotto.

 

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Le soluzioni MEFA in mostra a Klimahouse 2022

Dal 18 al 21 maggio parteciperemo alla fiera Klimahouse di Bolzano, la fiera internazionale per il risanamento e l’efficienza energetica in edilizia.

Saremo presenti al padiglione CD, stand D23/10; in esposizione un’ampia gamma di  strutture dedicate al sostegno e al supporto degli impianti.

Vieni a trovarci!

www.fierabolzano.it/klimahouse

Scopri il Sistema di Montaggio Stex 45

E’ disponibile il video dedicato al Sistema di Montaggio rapido Stex 45! Il video mostra gli elementi che facilitano e rendono più veloce il fissaggio delle tubazioni sui binari MEFA della Serie 45.

Gli elementi che compongono il sistema Stex 45 sono quattro e includono:

  • Piastra filettata GP Stex 45 per il fissaggio di collari
  • Bullone filettato GB Stex 45 per il fissaggio di collari
  • Bullone di montaggio MTB Stex 45 per elementi di connessione
  • Piastra di montaggio MP Stex 45 per elementi di connessione

Guarda il video e scopri quanto è semplice!

Piastre per costruzioni in copertura